In Australia a Novak Djokovic è stata data l’esenzione medica per giocare nonostante non sia vaccinato, questo ha suscitato la reazione del virologo e non solo.
Roberto Burioni torna a parlare del Covid-19 e, in particolar modo, del vaccino. Interviene proprio sul caso fresco di Novak Djokovic che nonostante non abbia nemmeno un vaccino, gli è stata data la possibilità di giocare comunque con esenzione medica.
Le dichiarazioni di Roberto Burioni
“Motivi per esenzione vaccino in Australia? Reazioni allergiche o gravi effetti collaterali dopo prima dose. Sofferenza medica acuta. Malattia cardiaca infiammatoria recente.” Questo il tweet di Roberto Burioni sul caso Djokovic a cui la Federtennis Australiana ha dato il permesso di giocare nonostante il campione non abbia nemmeno un vaccino.
In un altro tweet, il virologo aggiunge: “Mi associo a questa richiesta. Un campione sportivo gode di immensi benefici, ma è tenuto anche a dare il buon esempio. In un momento come questo il comportamento di Djokovic e degli australiani è intollerabile e non deve essere tollerato“. Altre personalità si sono indignate per l’accaduto e hanno fatto sentire la propria voce. Milena Gabanelli scrive: “Fa più danni l’ammissione dì Djokovic agli open australiani dì tutte le manifestazioni no vax…Pecunia non olet. Buon Anno a tutti..“. Anche Claudio Marchisio ha scritto qualcosa in merito su Instagram: “Essere uno dei giocatori più forti di tutti i tempi ha dei privilegi, ma porta con sè grandi responsabilità.” Ecco il post:
Mi associo a questa richiesta. Un campione sportivo gode di immensi benefici, ma è tenuto anche a dare il buon esempio. In un momento come questo il comportamento di #Djokovic e degli australiani è intollerabile e non deve essere tollerato. https://t.co/1Cij9uGFrk
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) January 4, 2022